Tibet e diritti umani · 19. ottobre 2024
Lettera aperta ad A. Gianella e A. Chung
Richiesta di cessare le rappresaglie nei confronti di famiglie di cittadini svizzeri di origine tibetana; di mettere fine alla deportazione di migliaia di bambini tibetani strappati alle famiglie...
Tibet e diritti umani · 16. agosto 2024
Tibetani e Uiguri uniti a Locarno
Tibet e diritti umani · 14. agosto 2024
No human right No business
Nei negoziati di un nuovo accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina, il rispetto dei DIRITTI UMANI non è un optional.
Tibet e diritti umani · 13. agosto 2024
Flashmob #NoComplicity
Visita a Locarno, durante il Film Festival, dei rappresentati di Tibetani e Uiguri in esilio per sensibilizzare cittadinanza, visitatori, festivalieri e politici: nessun accordo commerciale con la Cina se non si include il rispetto per i Diritti Umani
Tibet e diritti umani · 24. febbraio 2024
Giovedì 22.02.2024 hanno arrestato un centinaio di monaci tibetani e altre persone di etnia tibetana nella provincia sudoccidentale del Sichuan per reprimere le proteste contro un imponente progetto di diga che distruggerebbe sei monasteri buddisti e costringerebbe spostamento di villaggi. -Fonte Radio Free Asia
16. gennaio 2024
Le persone firmatarie si impegnano a: • Proteggere i Diritti Umani, esigere il rispetto delle libertà di pensiero, coscienza e di religione • Prendere posizione in modo chiaro e fermo per condannare le violazioni dei Diritti Umani da parte del Partito Comunista Cinese ai danni in particolare della popolazione Uigura e Tibetana e di altri gruppi discriminati. • Tematizzare le intromissioni del PCC nelle questioni religiose, linguistiche e culturali delle di- verse comunità. •...
04. luglio 2023
Ripresa del dialogo sui diritti umani tra la Svizzera e la Cina
Il dialogo sui diritti umani deve mostrare progressi tangibili!
16. ottobre 2021
La mano pesante della Cina
29. settembre 2021
settembre 2021- primo firmatario Niccolò Castelli, Verdi Ticino
13. agosto 2020
Accordo segreto tra Svizzera e Cina
il patto sino-elvetico consentiva ai funzionari del ministero per la sicurezza pubblica della Repubblica Popolare di trattenersi in Svizzera per ben due settimane, senza disporre di alcun “status ufficiale”, allo scopo di stabilire l’esatta identità di presunti cittadini cinesi che risiedevano illegalmente nella .Confederazione.