RAPPORTO delle ATTIVITA’ 2007
2135, l’anno tibetano del topo, elemento terra, oppure 2008 l’anno dei giochi olimpici a Pechino, annuncia un cambiamento rilevante per la popolazione tibetana nel Tibet occupato da ormai quasi
60 anni. Sono stati anni di sofferenza silenziosa d’un popolo umile e tranquillo che ha sopportato tante ingiustizie e repressioni del potente regime di occupazione cinese. La Cina si presenterà
come un membro importante e altrettanto valido della comunità globale all’occasione della sua presentazione ai giochi olimpici di Pechino. Per offrire al mondo intero uno spettacolo
indimenticabile e prestigioso, sono stati investiti innumerevoli sforzi ed incredibili investimenti. Nel grande impero dei nuovi imperatori, funzionari del regime comunista, non si é risparmiato
nelle campagne più assurde come ad esempio le lezioni di cortesia per accogliere gli stranieri: non sputare, mettersi in coda d’attesa, oppure fare di tutto per avere un cielo limpido sopra
Pechino. Il cielo limpido lo avrà semmai solo Pechino. In Tibet il cielo i è oscurato e la coltre della repressione più atroce dopo le “pulizie culturale” durante la Revoluzione culturale cinese
pesa su tutta la regione. In Tibet, la Repubblica Popolare Cinese risponde alle manifestazioni spontanee di protesta con arresti di massa, aprendo il fuoco sui manifestanti, mettendo sotto
assedio i monasteri. Giornalisti indipendenti, turisti e studenti sono stati espulsi dalla regione autonoma (TAR) del Tibet e del Tibet originale, con le sue province Amdo e Kham. Da metà marzo
non ci sono testimoni indipendenti a riportare delle continue violenze e repressioni verso la popolazione tibetana, mentre la fiaccola olimpica fa suo viaggio di propaganda su tutti continenti
sotto strette misure di sicurezza e accompagnata della polizia cinese.
S.S. il Dalai Lama ha inviato diversi appelli alla comunità internazionale, alla popolazione cinese, ai fratelli e sorelle nel Dharma in Cina e nel mondo, ai Tibetani e ai loro sostenitori,
chiedendo al governo cinese di fermare immediatamente la sanguinosa repressione e di avviare il dialogo per la ricerca di una soluzione pacifica. S.S. il Dalai Lama ha chiesto di avviare
un’indagine indipendente sugli ultimi fatti che hanno suscitato le proteste in Tibet. La ricerca della verità sui fatti in Tibet é troppo scomoda per tante nazioni che detengono il potere nel
mondo. Resta a noi, ai tibetani in esilio e ai sostenitori della causa tibetana di gridare alla verità, di usare tutti gli strumenti della lotta pacifica per dare speranza ai tibetani in Tibet,
così che sappiano di non essere soli nella lotta contro l’ingiustizia. La nostra lotta contro la propaganda cinese è la lotta dei popoli e dei cittadini che hanno aderito al sistema democratico,
rispettando i diritti umani, la cui condizione essenziale è la libertà, la giustizia e la pace, per una globalizzazione economica e commerciale giusta e per la soluzione pacifica dei
conflitti.
Con il nostro piccolo gruppo fedele di collaboratori abbiamo cercato di dare continuità alle attività e agli impegni presi. I mezzi più importanti per la nostra comunicazione con il pubblico sono
il nostro bollettino informativo e il nostro sito internet che, sempre aggiornato, gode di numerose visite, persone che ci contattano da tutta la svizzera ma anche e soprattutto dalla vicina
Italia ed è diventato un punto di riferimento e fonte attendibile di informazioni da parte dei media. Inoltre il nostro webmaster Bruno Stella ha attivato il servizio Newsletter per essere sempre
informati. Non potevamo augurare alla nostra associazione una miglior carta da visita.
Ringraziamo i nostri membri e amici per il loro sostegno attivo, finanziario o idealistico. Speriamo di poter contare sulla loro collaborazione anche nel 2008 affinché possiamo sviluppare i
nostri impegni nei vari progetti umanitari e sostenere i tibetani in Tibet e in esilio per ritrovare la felicità e la pace.
Tashi deleg!
12- 26 Febbraio 2007
Trasferta di due settimane in Nepal per le registrazioni del filmato sulla comunità tibetana in esilio, per il documentario nel ciclo del Filo d’oro , dal regista TSI di Werner Weick e sua
squadra. Abbiamo assistito alle celebrazione di Losar - capodanno tibetano - della comunità tibetana a Kathmandu. Siamo entrati al centro d’accoglienza dei nuovi rifugiati tibetani, non ricevendo
il permesso di filmare all’interno, abbiamo filmato delle testimonianze toccanti all’entrata del centro. La squadra ha visitato diversi progetti sostenuti dell’associazione e ha potuto riprendere
in sintesi quello che è la vita dei rifugiati tibetani durante gli ultimi 50 anni.
Durante la visita in Nepal, l’associazione ha offerto un mandala di sabbia per la pacificazione del popolo nepalese, che attualmente soffre nel suo processo di transizione di potere politico da
una monarchia secolare al potere democratico e pluripartitico.
10 marzo 2007
In memoria dell’insurrezione popolare di Lhasa del 1959 ogni anno il 10 marzo si svolgono manifestazioni di commemorazione a Zurigo, Berna e Ginevra. Tutti gli anni viene promossa un’azione
internazionale di esposizione della bandiera tibetana, in solidarietà con il popolo tibetano.
19 aprile 2007
E stata offerta una serata di beneficenza della Commissione Culturale di Cavigliano per i progetti della nostra associazione. I nostri membri e collaboratori, Giovanni e Maja Kappenberger e Tashi
Albertini ,hanno presentato il diaporama “Nepal, un recente viaggio” nella sala del consiglio Comunale.
5 maggio 2007
La 5a assemblea annuale dei membri è stata organizzata presso il Ristorante Il Guardiano del Farro, Cadenazzo. Il comitato è costituito da Tashi Albertini, presidente, Francesca Machado-Zorrilla,
vicepresidente e responsabile PR, Stefano Cassis, cassiere, Marie-Thérèse Gloor, segretariato, Linda Broggini e Elisabeth Erne, responsabili padrinato, mentre Tanja Balbina e Claudio Bernasconi
sono i revisori.
13 luglio 2007
In collaborazione con il Centro Monte Verità abbiamo invitato gli amici ed i pubblico al concerto di beneficenza “ A Concert for Tibet” con la cantante tibetana Dechen Shak-Dagsay e Jürg Zurmühle
Dechen Shak-Dagsay ha cantato dei mantra tibetani accompagnati dal suono del flauto giapponese del maestro Jürg Zurmühle. Un pubblico numeroso ha goduto di una serata molto speciale e armoniosa
nel parco del Monte Verità. Il ricavato del concerto è stato devoluto a sostegno di progetti umanitari presso il campo profughi di Kathmandu.
20 – 28 luglio 2007
Un piccolo gruppo dei membri ATT ha partecipato agli insegnamenti di S.S. il XIV Dalai Lama ad Amburgo, 10 giorni di profondi ma anche difficili insegnamenti sulla filosofia e la pratica
buddista, commentando una delle opere più importanti del Buddismo Mahayana: ”I 400 versi” del maestro indiano Aryadeva. Gli insegnamenti sono poi terminati con l’iniziazione a Manjushri,
bodhisattva della saggezza.
5 ottobre 2007
Il 9° ciclo di conferenze e seminari annuali proposti e diretti da Dr. Martin Kalff, si sono svolti in collaborazione a Werner Weick, TSI, a Muralto. La Conferenza pubblica di M. In
collaborazione con la RTSI, Lugano, abbiamo invitato il pubblico ad assistere all’anteprima del documentario “Prigionieri di Pechino e Shangri-la” del ciclo Il Filo d’Oro “dalla Croce al Mandala”
di Werner Weick, TSI 2007, Monte Verità , Ascona. Ha partecipato alla proiezione il Dr. Claudio Tecchio, Coordinatore della “Campagna di Solidarietà con il Popolo tibetano”, di Torino, con un
intervento competente sulla situazione attuale dei tibetani e della causa tibetana.
10 – 11 ottobre 2007
Sempre al Monte Verità di Ascona si svolto il 10° ciclo di conferenze e seminari proposti e diretti dal Dr. Martin Kalff. La Conferenza pubblica di M. Kalff “Il Significato del Mandala” (nel
Buddismo e nella psicologia di C.G. Jung) proponeva un’introduzione al significato basilare e alla struttura del mandala nella tradizione buddista, nonché alla sua connessione con la cosmologia
buddista. Le intuizioni psicologiche di C.G. Jung costituiscono una chiave d’interpretazione nell’ambito del pensiero occidentale.
Un gruppo di 30 partecipanti ha seguito il seminario meditativo “Il Sutra del Cuore” con Martin Kalff. Il Sutra del Cuore è un testo famoso, un insegnamento essenziale del Buddha nella tradizione
Mahayana (Grande Veicolo). In questo testo il Bodhisattva Avalokiteshvara tratta l’essenza della Prajnaparamita (realizzazione della saggezza).
12 ottobre 2007
Adesione e partecipazione alla Marcia silenziosa di solidarietà con i monaci birmani e la popolazione del Myanmar su iniziativa del pastore evangelico Giuseppe La Torre e del Cappuccino Fra
Martino Dotta. Hanno aderito: la curia vescovile, il Consiglio sinodale della Chiesa Evangelica Riformata nel Ticino, l'Associazione Ticino-Tibet , la sezione ticinese di Amnesty
International.
21 ottobre 2007
All’occasione della castagnata presso le case anziani Giardino e Soave di Chiasso, Tashi Albertini ha portato gli auguri e ringraziamenti della casa anziani di Kathmandu. Nel momento festoso,
Tashi ha consegnato il regalo portato dal Kathmandu al direttore delle case anziani di Chiasso, Sig. Maestrini. La ruota di preghiera, è stata donata dalla casa anziani di Kathmandu in segno
dell’amicizia e di solidarietà, e per siglare il gemellaggio delle case anziani di Chiasso e Kathmandu.
4- 8 Novembre 2007
L'associazione Ticino-Tibet assieme al Prof. Chodup Tsering Lama ha collaborato con rappresentanti di diverse chiese, di altre organizzazioni e della Città di Lugano alla preparazione e alla
presentazione della settimana delle religioni che si è tenuta la prima volta in Ticino. Ci è inoltre stato richiesto di collaborare alla creazione del Forum interreligioso patrocinato della città
di Lugano.
17 Novembre 2007
Gli amici del gruppo trekking 2006 nel Mustang hanno organizzato una manifestazione di beneficenza sul tema“ La Forza della Natura” – casa aperta - nel Erlengut a Erlenbach a ZH per presentare al
pubblico zurighese il progetto della scuola tibetana nel Mustang e per sostenere la ricostruzione della scuola Great Compassion Boarding School a Pokhara., dopo il disastro del 7 settembre ‘07.
Il pubblico interessato è stato accolto con diverse bellissime esposizioni a tema. Lama Ngawang ha presentato un breve filmato e ha portato la sua testimonianza sulla situazione attuale della
scuola distrutta dalla frana e delle prime opere di ricostruzione. Giovanni Kappenberger ha partecipato alla manifestazione presentando un diaporama e presentando una conferenza da scienziato e
metereologo sugli aspetti locali e globali a causa del cambiamento climatico.
7– 9 dicembre 2007
Il Centro Ghe Pel Ling, Istituto Studi di Buddismo Tibetano di Milano, ha invitato Sua Santità nel dicembre ‘07 per un ciclo di insegnamenti "La Via della Pace Interiore", Insegnamenti sul testo
"Commentario alla Mente dell'Illuminazione" del Pandit Nagarjuna. Un gruppo della nostra associazione ha potuto partecipare a questo insegnamento e approfondire le nozioni e
esperienze.
PROGETTI SOSTENUTI 2007
Sull’arco degli anni passati abbiamo mantenuto il contatto con diverse associazioni che in Nepal ed in India assistono, aiutano e favoriscono l’inserimento nella nuova realtà i profughi dopo la
fuga forzata dalla loro patria. È un compito lungo e gravoso assistere i nuovi esuli, fornire assistenza medica e sociale, offrire una nuova casa ed un lavoro in un mondo per loro totalmente
sconosciuto. La nostra associazione contribuisce finanziariamente al sostegno di alcuni progetti:
Nelenkhang Reception Center di Kathmandu in Nepal: il centro si occupa di accoglienza medica e sociale, prendendosi cura dei profughi e per procurar loro lo status di rifugiato politico. Il
centro è sorto per volontà dell’alto commissariato dell’ONU per i rifugiati, dell’Unione Europea, della comunità tibetana residente in Nepal e della American Himalayan Foundation.
Old Aged Home Swayambunath nel Nepal: il centro accoglie degli anziani tibetani assistiti dall’associazione donne tibetane di Kathmandu.
Il progetto scuola tibetana Tsechen Tharpaling Institute/Great Compassion Boarding School a Lo-Manthang, Mustang e Pokhara in Nepal: sostegno alla scolarizzazione dei bambini tibetani del Mustang
con la promozione del padrinato e il sostegno finanziario diretto.
Il progetto Manjushri Di-Chen Buddhist Learning Center, per giovani monaci, a Pharbing, Kathmandu/Nepal.